La cooperazione in ambito biomedico: associazioni professionali, sistemi bibliotecari, networking e prodotti

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  • SBBL, Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo [1994-]

    SBBL è la biblioteca biomedica di Regione Lombardia, ovvero il sistema di biblioteche biomediche creato negli anni '90 dalla Regione Lombardia allo scopo di offrire una corretta e aggiornata documentazione scientifica e clinica al personale sanitario operante nelle strutture sanitarie lombarde pubbliche e/o accreditate. Attraverso una rete di biblioteche e centri di documentazione aderenti a SBBL, la Regione garantisce agli operatori la possibilità di un supporto scientifico alle decisioni cliniche complesse e la formazione continua permanente, nel quadro della medicina basata sulle evidenze. SBBL rappresenta un significativo e strategico punto di riferimento per la gestione della Sanità in Lombardia che punta sulla cultura e sull’aggiornamento professionale degli operatori sanitari per incidere sul livello qualitativo delle prestazioni sanitarie.
  • La circolarità della comunicazione in Sanità. Ne parla la presidente EAHIL [2019]

    Come in economia, anche in Sanità la comunicazione è circolare: dal paziente, al medico, infermiere, paziente, intermediario, documentalista, giornalista, paziente, medico...in un flusso che viaggia n più direzioni e su più canali. Per far fronte alla complessità della comunicazione in medicina è necessario un dialogo aperto fra biblio-documentalisti biomedici, giornalisti, filosofi, medici, infermieri, pazienti...Il tema è stato affrontato al Workshop “La circolarità della comunicazione in sanità: potere e rischi” organizzato dal GIDIF-RBM a Milano il 15 marzo 2019 nell’ambito del Convegno Bibliostar.  Fra i relatori, l'allora presidente dell’EAHIL Maurella della Seta che ne parla nella sua Lettera del presidente pubblicata nel Journal of EAHIL. Si legge nella lettera della Presidente EAHIL: «La “biblioteca integrata” non è più solo un’aspirazione, ma un nuovo modello e una serie di tecniche volte a migliorare l’integrazione sociale di informazioni e servizi in un mondo globale. Le biblioteche prevedono, quindi, la sfida della complessità. […]. Nel contesto sanitario lo scenario è particolarmente impegnativo per tre ragioni principali: a) la posta in gioco è la salute delle persone; b) interessi importanti, compresi quelli di natura economica; c) comunicazione che svolge un ruolo strategico, dal momento che non è facile salvaguardare l’affidabilità dell’informazione trasmessa. Da qui l’idea di proporre un laboratorio dedicato alla comunicazione sanitaria, come opportunità di condivisione e riflessione […]. La speranza – conclude Maurella Della Seta – è che da questa breve relazione possa essere di ispirazione per nuove idee da applicare alle nostre realtà locali».Il testo integrale del report del Workshop delle Stelline è stato pubblicato su Biblioteche oggi 2019 a cura degli organizzatori.
  • Napoli: un modello “integrato” per la Biblioteca di area medica [2017]

    La Biblioteca Medica opera in un duplice contesto, quello accademico e quello sanitario, deve quindi fornire una serie di servizi. Pertanto, il bibliotecario biomedico deve adattare e acquisire nuove competenze e quindi devono essere identificati nuovi profili professionali. La nuova definizione della Biblioteca Medica dovrebbe essere integrata, non più spazio fisico o virtuale
  • For a history of Documentation in Italy : the Associazione Italiana per la Documentazione Avanzata (1983-2017)

    Obiettivo dell'Associazione era di divulgare la conoscenza della Documentazione e dell'attività del documentalista. Promuoveva l'organizzazione di eventi e attività di formazione e certificazione professionale. Oltretutto, essa sosteneva la comunità scientifica mediante la creazione di gruppi di lavoro e di studio e contribuiva alla diffusione delle notizie con il giornale «AIDAinformazioni». AIDA era presente nello scenario nazionale e internazionale dell'informazione scientifica tramite la collaborazione con altre associazioni professionali. [Testo dell'editore].
  • Bibliosan - Le Biblioteche in rete degli Enti di Ricerca Biomedici Italiani [2003-]

    Dal sito BiblioSan.it "Il Sistema Bibliosan, promosso dal Ministero della Salute, si avvale della rete delle biblioteche degli Enti di ricerca biomedici italiani. A Bibliosan aderiscono le biblioteche degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS), dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), dell’Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) e l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
  • GIDIF RBM logo e immagine

    GIDIF-RBM, Gruppo Italiano Documentalisti dell’Industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica

    Il Gruppo Italiano Documentalisti dell’industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica (GIDIF-RBM) è, dal 1985, l'associazione dei bibliotecari documentalisti biomedici italiani.
  • COVID19. Racconti di scienza, medicina e documentazione [2020]

    Testimonianze di professionisti del mondo della documentazione medico scientifica durante la pandemia: medici, editori e naturalmente…bibliotecari documentalisti! Un video realizzato dall'associazione GIDIF RBM in occasione del Convegno Stelline 2020
  • Spunti di letteratura professionale sulle testate nazionali e internazionali di informazione biomedica. Articoli sulle/delle biblioteche della salute.

    Una ricerca, in modalità avanzata, in Google Scholar per dare un'idea approssimata della letteratura su  argomenti relativi all'informazione  biomedica aventi una qualche relazione con le biblioteche e l'Italia. Cercando "health information" journals librar  ital, in modo che tutte le parole della stringa, aventi quella radice, siano presenti nei documenti ritrovati (in tutti i campi e non solo nel titolo), al 21 gennaio 2021 otteniamo circa 4.200 risultati relativi agli ultimi 50 anni. Ordinati per pertinenza, i risultati danno un'idea dell'impatto delle biblioteche della salute e dei professionisti che vi operano.I lavori più interessanti sono solitamente prodotto di collaborazione tra professionisti diversi.
  • EAHIL, the European Association for Health Information and Libraries

    L'EAHIL, associazione europea delle biblioteche biomediche, nasce nel 1986 per riunire bibliotecari e professionisti dell'informazione che lavorano nelle biblioteche di scienze mediche e sanitarie in Europa. A tutt'oggi, l'Associazione conta circa 1900 membri provenienti da 64 paesi. Un folto gruppo di bibliotecari documentalisti italiani è stato ed è attivo nell'associazione nel ruolo di Presidente, Comitato direttivo, nei vai gruppi di interesse, nel Council e nel giornale dell'associazione e in altre attività.
  • L’alfabetizzazione sanitaria: biblioteche e bibliotecari per il benessere dei cittadini [2018]

    L’alfabetizzazione sanitaria è la capacità di ottenere, elaborare e capire informazioni sanitarie, in modo tale da partecipare attivamente, insieme ai medici, al processo decisionale per quanto riguarda la propria salute.Le biblioteche e i bibliotecari...
  • Healthcare Librarians - CILIP: the library and information association, UK

    IL CILIP, Chartered Library and Information Association, è l'associazione dei bibliotecari del Regno Unito. Dal CILIP, settore biomedici, dice riguardo ai Bibliotecari del settore sanitario: "Vi è un'ampia gamma di ruoli per i professionisti della biblioteca e del l'informazione nel settore della sanità e del l'assistenza che vanno dai più tradizionali ruoli di biblioteca fino alla gestione della conoscenza. I ruoli nell'assistenza sanitaria si concentrano sulla fornitura di conoscenze e informazioni per sostenere il processo decisionale basato su prove ed è necessaria una certa conoscenza del settore sanitario e di un buon occhio per le statistiche, per avere successo in questi ruoli.Lavorare in questo settore comporta quasi sempre la collaborazione con altre discipline, bisogna essere un buon giocatore di squadra con eccellenti capacità comunicative. I bibliotecari sanitari sono spesso tenuti a supportare i clinici nelle ricerche bibliografiche e anche a formarli...Dal sito:Healthcare librariansThere is a broad range of roles for library and information professionals in the health and care sector ranging from more traditional library roles through to knowledge management. Roles in healthcare focus on providing knowledge and information to support evidence based decision making and you’ll need some knowledge of the healthcare sector and a good eye for statistics to be successful in these roles. Working in this sector almost always involves collaborative working with other disciplines, so you’ll need to be a good team player with excellent communication skills. Healthcare librarians are often expected to train and assist clinicians in the use of resources and literature searching as well. Job titles you’ll find in the healthcare sector include; clinical librarian, knowledge manager, outreach librarian, patient information specialist, public health evidence and knowledge specialist or primary care librarian. Qualifications and experience An accredited degree or postgraduate qualification in library and information science is usually required. Many employers also look for CILIP Chartership or a willingness to work towards Chartership for higher-grade roles.
  • Providing patient information and education in practice: the role of the health librarian (Teaching and Learning in action) [2016]

    In questo articolo, la curatrice Hanna Spring ospita Ivana Truccolo che presenta una panoramica del suo lavoro presso la Biblioteca Scientifica e Pazienti del Centro di Riferimento Oncologico di Avviano in Italia , coordinando il processo di informazione educazionale dei pazienti. Discute l'evoluzione storica del concetto di patient education e come questo si sia affiancato al ruolo del bibliotecario biomedico nella fornitura di informazioni sulla salute. Vengono forniti dettagli sui vari programmi di patient education & empowerment in atto presso il Centro. In particolare, vengono discusse varie attività tra cui corsi di informazione ai pazienti, lo sviluppo di dispense di educazione dei pazienti e un programma di medicina narrativa che include un concorso letterario. L'articolo si conclude con uno schema specifico del ruolo che il bibliotecario può svolgere nella fornitura di informazioni sulla salute dei cittadini e nell'educazione dei pazienti.
  • Prendersi cura della salute: un’insolita alleanza. Biblioteche biomediche e biblioteche pubbliche (2020)

    Il dossier "Biblioteche Innovative" presenta una rassegna delle esperienze delle biblioteche che hanno in comune la ricerca di soluzioni volte a ridefinire il loro ruolo, con particolare attenzione alla dimensione sociale e ai nuovi percorsi di accesso alla conoscenza. Partendo da un'esperienza bibliotecaria concepita come centro della comunità, passiamo ad esaminare un caso di coinvolgimento delle imprese locali in una prospettiva di welfare culturale. Il caso di Torino è originale. Qui le biblioteche offrono ospitalità ai cittadini nei loro uffici per incontrare professionisti (contabili, notai, ecc.) per ottenere consulenza, mentre a Roma e Milano c'è un crescente impegno nei confronti della popolazione carceraria. Il caso delle biblioteche di prossimità e delle biblioteche condominiali è unico, mentre cresce la promozione della cittadinanza attiva e della pratica dell'ascolto. Innovare significa anche trasferire competenze agli studenti che consentono loro di operare in un ambiente Wikimediano o utilizzare le collezioni come opportunità di conversazione con la comunità. L'innovazione per le biblioteche accademiche passa anche attraverso la loro capacità di presentarsi come digitali e partecipativi grazie alle opportunità offerte dalla Terza Missione e alle opportunità offerte alle biblioteche accademiche per rispondere alle forti spinte verso la scienza aperta. Infine in un breve articolo viene descritta la nuova alleanza tra una biblioteca pubblica e una biblioteca per i pazienti di un istituto di oncologia.
  • La certificazione delle competenze professionali. 53° Congresso AIB. La scelta di AIDA [2007]

    Nel 2007 associazioni come AIDA e GIDIF RBM percorrevano la via della certificazione, via che non ebbe seguito... Sosteneva Ferruccio Diozzi al 53° congresso AIB: Diversi anni fa l'Associazione Italiana Documentazione Avanzata, ha iniziato ad occuparsi di politiche della certificazione delle competenze professionali degli specialisti dell'Informazione e della Documentazione. La scelta dell'AIDA è stata basata su di una considerazione di carattere generale: la specificità delle nuove professioni quale il documentalista, richiedeva la definizione di modelli diversi da quelli che, tipicamente, tutelavano e tutelano le professioni tradizionali. La capacità di certificare le competenze professionali, in adesione ad un sistema quale CERTIDoc che si va sperimentando con successo in Europa, rappresenta per l'AIDA una garanzia di sviluppo della professione e di rafforzamento della sua immagine nella società. Di qui l'impegno di AIDA che, in accordo ad altre associazioni, sta culminando nella creazione di uno specifico organismo di certificazione italiano che darà attuazione pratica a questa scelta. Naturalmente AIDA conosce le diverse opinioni presenti nel dibattito italiano sulla fisionomia professionale degli specialisti dell'informazione e, proprio in questa sede, desidera confrontare i rispettivi modelli.
  • ETHIC – Evaluation Tool of Health Information for Consumers. Development, features and validation [2014]

    ETHIC (Evaluation Tool of Health Information for Consumers) è uno strumento sviluppato per la valutazione della qualità del materiale informativo sulla salute.La buona informazione è una componente fondamentale del processo terapeutico e le tematiche di Health Information sono di importanza strategica, soprattutto in contesti sociali e culturali caratterizzati da bassi livelli di alfabetizzazione, come quello italiano.Lo strumento ETHIC, sviluppato in collaborazione fra Biblioteca GP Corradini dell'Azienda Usl di Reggio Emilia - IRCCS  e la Biblioteca Scientifica e per Pazienti del  Centro di Riferimento Oncologico di Aviano IRCCS , è ora in fase di validazione.
  • GIDIF-RBM: trent'anni di attività (1985-2015)

    GIDIF-RBM (acronimo italiano che sta per Gruppo italiano documentalisti dell'industria Farmaceutica e degli Istituti di ricerca Biomedica) è un'associazione nata nel 1985, impegnata a sostenere e tutelare il ruolo del documentalista bibliotecario che lavora in campo biomedico. L'articolo fornisce una panoramica delle varie iniziative svolte nel corso dei trent'anni di vita dell'associazione, finalizzate allo sviluppo e all'aggiornamento di questa professione.
  • La buona informazione è la migliore medicina: dall'integrazione delle informazioni all'integrazione delle conoscenze, a cura del BDS (2001)

    Nel 2000 si costituisce a Pisa il BDS, associazione Bibliotecari Documentalisti in Sanità, allo scopo di supportare il riconoscimento di tali professionisti e qualificarne l'attività. Una delle attività più rilevanti è stato il  censimento dei servizi di biblioteca del SSN realizzato nel 2000, tramite questionario autorizzato dall'allora Ministro della Salute, on Rosy Bindi.
  • Growing Community Health Literacy through Libraries: Sharing Global Perspectives

    The capacity to understand and communicate health information is a major international health concern. Sponsored by the Health and Biosciences Section of International Federation of Library Associations, this book highlights the contribution that librarians are making to improving health literacy and enabling citizens to be active participants in the management of their own health. Knowledge is power and the World Health Organization recognizes that health literacy, involving effective access to and understanding of health information, is essential to health and well-being in society by empowering and enabling citizens to participate in their own healthcare. 
  • IFLA - Servizi di biblioteca per persone con bisogni speciali. IFLA - LSN, Library Services to People with Special Needs

    L'acount Facebook della sezioni IFLA-LSN. The Section for Library Services to People with Special Needs provides an international forum for the discussion of ideas, sharing of experiences and development of tools designed to promote and improve the effectiveness of library and information services to special needs groups, and the promotion of national and international cooperation at all levels. The section focuses on those persons who because of their living conditions and/or physical, mental or cognitive disabilities can not access current library services. These groups can include, but are not necessarily limited to, people in hospitals and prisons, homeless people, persons in nursing homes and other care facilities, the deaf and people with dyslexia and dementia.
  • Communication in the physician-patient relationship [1993]

    Già nel 1993, Alan M Rees, professore emerito della Case Western Reserve University di Cleveland, Ohio, scrive:I cambiamenti politici, legali, etici, sociali, economici e tecnologici del ventesimo secolo hanno prodotto un profondo effetto sulla salute e lo stato di salute degli americani e sul modo in cui medici e pazienti comunicano. Nella seconda metà di questo secolo, la responsabilità per la cura e l'assistenza individuale si è spostata da un approccio paternalistico, centrato sul medico,  a uno centrato sul paziente. I pazienti assumono ora due identità: "consumatori" di salute e partecipanti attivi al processo decisionale relativo alla loro cura. Questo fenomeno ha creato un ambiente in cui la domanda di informazioni dei "consumatori di salute" si è spostata da un'unica attenzione ai sintomi, alla diagnosi e al trattamento delle malattie a una crescente preoccupazione per i costi, la qualità e l'accesso all'assistenza sanitaria. Questo cambiamento sottolinea il ruolo critico svolto dai bibliotecari medici nella diffusione delle informazioni necessarie e sfida i bibliotecari ad assumere un ruolo guida nell'apertura di nuovi canali di comunicazione tra medici e pazienti. 
  • Riconoscimento del profilo professionale del bibliotecario documentalista in sanità

    Il bibliotecario documentalista biomedico si propone come facilitatore dell'informazione sanitaria e desidera il riconoscimento professionale. In gran parte del mondo industrializzato la figura del bibliotecario documentalista biomedico è ampiamente valorizzata.
  • Quando l'utente è un paziente [1998]

    Un'esperienza pilota in Italia in tema di apertura ai pazienti di una bblioteca biomedica inzialmente rivolta solo al personale clinico, tecnico e di ricerca... Data 1998, pochi anni dopo l'articolo visionario di MLA/CAPHIS The librarian role in providing health information and patient education Fin dall'inizio l'esperienza di Aviano, in seguito riprodotta in altre realtà con i dovuti adattamenti,  ha curato due aspetti aventi pari dignità: l'informazione ai pazienti desiderosi di approfondire aspetti non clinici correlati alla malattia oncologica; l'aspetto di svago in termini di promozione della lettura, scrittura e altre attività in collaborazione con la locale Biblioteca Pubblica.
  • Network Bibliotecario Sanitario Toscano

    Per valorizzare e diffondere le migliori conoscenze scientifiche nasce il NBST, acronimo di Network Bibliotecario Sanitario Toscano, la cui gestione è affidata all'Agenzia Regionale di Sanità