Contenuti
Oggetto è esattamente
SSN
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Il bibliotecario documentalista nelle USL (1994)
L' annoso problema deI riconoscimento della figura professionale del bibliotecario/ documentalista nelle Usl è tuttora irrisolto [...] -
La ricerca documentale. Istruzioni per l'uso (2013)
Per ottenere una buona informazione medico-scientifica la ricerca documentale deve essere rigorosa e tendere a produrre risultati rilevanti. L’obiettivo di quest’agile guida, rivolta a tutte le figure professionali sanitarie, è quello di aiutarle ad impostare correttamente le proprie ricerche, per recuperare informazioni utili a risolvere in tempi rapidi i quesiti clinici. Grazie a numerosi ed efficaci esempi pratici, il lettore viene accompagnato passo dopo passo nella ricerca e nell’interpretazione dei dati presenti sul web, mettendo in luce potenzialità e limiti dei diversi strumenti utilizzabili. L'obiettivo di questa guida tascabile è quello di aiutare le figure professionali sanitarie ad impostare correttamente le proprie ricerche, per recuperare informazioni utili a risolvere in tempi rapidi i quesiti clinici. -
Il problema del lavoro nel Servizio sanitario nazionale: le biblioteche e i bibliotecari nel vuoto legislativo (2000)
Il titolo non vuole essere provocatorio, ma semplicemente indicativo della situazione di disagio in cui si trovano a operare quanti, anche con elevati livelli di professionalità, esercitano la loro attività nell'ambito delle biblioteche del Servizio sanitario nazionale a causa della mancanza di riconoscimento giuridico della figura del bibliotecario/documentalista. La semplice osservazione della legislazione che disciplina il settore mostra quanto sia "indefinita" tutta la questione relativa alla gestione dell'informazione e dell'aggiornamento professionale nel SSN. Infatti, nell'ambito della legislazione sanitaria degli ultimi 30 anni è stato possibile cogliere solo brevi e generici riferimenti alle biblioteche biomediche (dal d.p.R. n. 132 del 1968, in cui la biblioteca insieme alla sala riunioni è indicata come requisito essenziale per gli ospedali, sino al d.p.R. n. 270 del 1987 in cui ancora più genericamente si accenna all'obbligo di aggiornamento professionale per il personale degli istituti del SSN, da effettuare anche attraverso l'uso di testi, riviste tecniche e altro materiale bibliografico senza, però, alcun riferimento al servizio che se ne dovrà occupare e tanto meno al personale che lo dovrà gestire). [...] -
Chi è il bibliotecario documentalista. Definizione MeSH (1991)
In questa piattaforma usiamo in modo intercambiabile il termine "bibliotecario biomedico”, bibliotecario della salute”, “bibliotecario documentalista”, “biblio-documentalista” a significare la figura che si occupa di gestire le biblioteche, o sezioni delle stesse rivolte a pubblici diversi nel settore della salute e delle scienze correlate. Nel vocabolario MeSH per indicare tale figura esiste il termine librarians è definito come uno specialista che possiede specifiche conoscenze, competenze e abilità di: - management di una biblioteca (o di parte dei servizi resi da una biblioteca) - amministrazione - organizzazione di materiale informativo e personale - interpretazione delle regole biblioteconomiche - sviluppo e mantenimento delle collezioni di una biblioteca - fornitura di servizi. Interessante notare che tale descrittore è stato introdotto nel MeSH solo nel 1991 mentre prima, dal 1966 al 1990, i contenuti relativi ai bibliotecari biomedici erano indicizzati con il descrittore relativo alle biblioteche.Interessante ancora rilevare che è collocato nella più ampia categoria degli Occupational groups che comprende i membri di varie professioni o occupazioni. Tale figura non afferisce alla sottocategoria del Personale sanitario, ma si situa al loro stesso livello gerarchico al pari di legali, assistenti sociali e personale di ricerca. La stessa cosa NON accade negli organigrammi delle aziende sanitarie in Italia.Vi è una consistente letteratura che testimonia il lavoro volto alla ricognizione del lavoro svolto dal bibliotecario documentalista biomedico in Italia, prima e dopo l'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, e al riconoscimento giuridico della sua figura. -
Il bibliotecario in Sanità (2016)
Un articolo importante che mette in rilievo una pietra miliare nella storia del coinvolgimento del bibliotecario biomedico nell'assistenza ai pazienti. Il primo programma volto a coinvolgere i bibliotecari nella clinica fu il Literature Attached to Charts (LATCH) che iniziò nel 1967 al Washington Hospital Center (USA).Con gli anni, il bibliotecario della salute ha ampliato i suoi compiti e ha creato diversi profili di lavoro. Oggi dobbiamo distinguere fra Bibliotecario clinico e Informazionista. In Italia esiste un profilo del bibliotecario chiamato "Documentalista", anche se non ancora ampiamente riconosciuto. In questo articolo si ripercorre la storia del bibliotecario della salute, dalle sue origini fino ad oggi. -
Riconoscimento del profilo professionale del bibliotecario documentalista in sanità
Il bibliotecario documentalista biomedico si propone come facilitatore dell'informazione sanitaria e desidera il riconoscimento professionale. In gran parte del mondo industrializzato la figura del bibliotecario documentalista biomedico è ampiamente valorizzata.