Contenuti
-
PubMed
PubMed è una risorsa gratuita che supporta la ricerca e il recupero di letteratura biomedica e in scienze della vita con l'obiettivo di migliorare la salute, sia a livello globale che personale. Il database PubMed contiene più di 37 milioni di citazioni e riassunti di letteratura biomedica (2024 ottobre) .Non include articoli di riviste in testo integrale; tuttavia, i link al testo completo sono spesso presenti quando disponibili da altre fonti, come il sito web dell'editore o PubMed Central (PMC). Disponibile online dal 1996, PubMed è stato sviluppato ed è gestito dal National Center for Biotechnology Information (NCBI), presso la U.S. National Library of Medicine (NLM), presso gli Istituti nazionali di sanità (NIH), USA. -
Research networking and the role of the medical librarian
Le biblioteche mediche lavorano in collaborazione con tutte le unità e missioni dei centri medici accademici. Un settore in cui i bibliotecari possono fornire competenze chiave è quello della costruzione e del mantenimento di sistemi di gestione delle informazioni sulla ricerca (RIMS). Presso la Penn State (USA), il team di implementazione RIMS ha incluso un bibliotecario medico, amministratori di ricerca e personale di marketing dal College of Medicine (CoM) dalla sua creazione nel 2016. Mentre le nostre istituzioni hanno implementato o ampliato i propri sistemi RIMS, il team CoM ha risposto alle loro domande sui dettagli dell'istanza RIMS della Penn State. L'obiettivo di questo commento è quello di descrivere come il team CoM ha lavorato in collaborazione all'interno della Penn State per affrontare le questioni relative alla produzione di ricerca, con particolare enfasi sui dettagli relativi alle domande provenienti da altre istituzioni. -
Biblioteche Oggi Trends
Biblioteche oggi Trends è la serie della rivista Biblioteche oggi, che si propone di svolgere un’attività di studio e ricerca nell’ambito della biblioteconomia e della scienza dell’informazione con particolare attenzione alle nuove tendenze e al confronto internazionale e interdisciplinare. Ha carattere monografico ed è pubblicata due volte all’anno. La testata è stata inserita dall'ANVUR (Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca) nella lista delle riviste scientifiche e ha ottenuto il riconoscimento di rivista di "Classe A" per il settore concorsuale 11/A4 (Scienze del libro e del documento e scienze storico religiose), sulla base di una valutazione della composizione degli organismi della rivista, della diffusione nella comunità disciplinare, della provenienza degli autori dei contributi pubblicati, dell'accessibilità e del carattere scientifico di tali contributi, dell'apertura internazionale e del possesso di altri requisiti. -
Biblioteche Oggi
"Biblioteche oggi" è una rivista mensile di informazione professionale, che si rivolge ai bibliotecari e al mondo delle biblioteche. Strumento di servizio e di aggiornamento, propone articoli di attualità e di approfondimento, saggi di biblioteconomia, inchieste e reportage, spazi di discussione e rubriche. La rivista partecipa attivamente al dibattito biblioteconomico, offrendo ai suoi lettori stimoli e spunti di riflessione sulle nuove linee di tendenza. Gli articoli pubblicati sono disponibili in full-text agli abbonati.Per quelli pubblicati negli ultimi 24 mesi è disponibile l'abstract per tutti. Dopo i 24 mesi dalla pubblicazione sono accessibili a tutti. -
Digital Humanities versus Medical Humanities? (2021)
Lo scopo di questo lavoro è quello di proporre alcune riflessioni e considerazioni sul rapporto tra Digital e Medical Humanities partendo dagli spunti offerti dal Master in Digital Humanities dell'Università degli Studi di Milano, coordinatore prof Fabio Venuda, requentato nel periodo 2020 marzo - 2021 gennaio (primo periodo di pandemia da Covid 19). In dettaglio, i segnali sono stati offerti dal modulo "Fondamenti di Digital Humanities" del master, tenuto dalle professoresse Blythe Alice Raviola e Simona Turbanti. Deriva inoltre dalla mia esperienza professionale come bibliotecario biomedico dal 1984 al 2020. Ci sono alcune somiglianze e coincidenze temporali interessanti tra l'evoluzione delle Digital Humanities, mal tradotto in Informatica umanistica - punto di svolta attorno al 2012 ma nata molto prima- e quella della scienza e pratica dell'informazione e documentazione biomedica. Inoltre, vi sono alcune intersezioni importanti, anche se non evidenti, tra il campo scientifico e quello umanistico. In questo articolo sono proposte alcune suggestioni che potrebbero costituire ipotesi di ricerca più appprofondita. -
Transumanesimo. Qualche domanda sull’intelligenza artificiale
L' articolo dal gruppo del direttivo Gidif Rbm - Francesca Gualtieri et al - su Transumanesimo. Qualche domanda sull’intelligenza artificiale: l’esperto risponde: Riprende i temi trattati nel workshop Gidif organizzato in occasione delle Stelline lo scorso 21 marzo 2024 dal titolo Transumanesimo: dalla biblioteca (D’Alessandria) all’intelligenza artificiale. Evoluzione o rivoluzione? -
Future Thinking and Design. Future Thinking and Design. Approccio creativo e multidisciplinare nella ricerca dell’informazione.
L'articolo sviluppa il tema oggetto dell'omonimo workshop tenuto dal Gidif Rbm nell'ambito del Convegno delle Stelline 2023, 30-31 marzo, intitolato Visioni future. Next generation library. In tale ambito Gidif-Rbm, che è partner del convegno delle Stelline, ha creato un tavolo di lavoro virtuale che ha visto esperti della ricerca informativa impegnati in un’analisi collaborativa su alcuni Discovery Tools (DTs). I partecipanti hanno testato una stringa di ricerca comune (fibrosi cistica) e hanno raccolto dati ed informazioni utili sulle diverse possibili interrogazioni dei diversi sistemi. L'articolo raccoglie i risultati emersi dai gruppi di lavoro e dal confronto. -
Same search, different results: algorithm bias in various Discovery Tools in library search: GIDIF-RBM Monza (Italy) Working Group in collaboration with TDNet
GIDIF-RBM (Gruppo Italiano dei Bibliotecari della Salute) in collaborazione con TDNet Group ha effettuato delle prove di ricerca per testare diverse funzionalità di Discovery Tools (DT). I DT rappresentano l'effetto di una lunga rivoluzione digitale che ha sconvolto l'universo delle biblioteche per ciò che era conosciuto fino a quel momento. Lo scopo dello studio era testare due query di ricerca: “cystic fibrosis”, “osteoarthritis AND “chondrocyte” AND “cell therapy” utilizzando PubMed, Google Scholar, Ebsco EDS, Ex Libris Summon e TDNet Discover. Il gruppo di lavoro ha esaminato i primi venticinque risultati per ciascuna query al fine di determinare la qualità dei risultati in ciascun strumento, utilizzando PubMed come riferimento. L'analisi di ricerca ha incluso una valutazione della qualità delle riviste classificate tramite Scimago SJR, il numero di citazioni per ogni articolo, gli anni di pubblicazione e quanti dei primi 25 risultati erano open access. Le ricerche indicano che i DT sono strumenti potenti quando gestiti in modo coerente e olistico sotto la supervisione di un team. Per sfruttarli al meglio, gli studenti e gli insegnanti devono possedere competenze in materia di alfabetizzazione informatica, quali la capacità di identificare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le informazioni. -
PubMed e ClinicalTrials. gov (2023)
L'articolo trae ispirazione dal corso PubMed, consultazione e funzionalità a tre anni dal rilascio, organizzato dal Gidif-RBM il 29-9-2023 a Milano nell'ambito di Gidif RBM Academy. Tra i discenti al corso PubMed è emersa una notevole soddisfazione per la giornata di formazione e il confronto, fra e con esperti, ha fatto apprezzare il valore aggiunto della presenza. Nel merito, i partecipanti hanno molto apprezzato la ricostruzione dell’evoluzione dell’algoritmo ATM (Automatic Term Mapping) di PubMed e la possibilità che rimane, in questa fase di transizione, di disattivare l’automatismo e confrontare i risultati fra la ricerca con e senza ATM. Quello che è emerso, alla fine, è il riconoscimento dell’enorme importanza della piattaforma NIH/ NLM che continua a mettere a disposizione, gratuitamente, a diversi tipi di pubblico prodotti e servizi di grande valore curandone l’evoluzione. ClinicalTrial.gov accessibile a ricercatori, operatori sanitari, sponsors, pazienti e cittadini, è solo l’esempio più recente; l’accuratezza di tale database lo rende molto competitivo con altri a pagamento. Tali prodotti/servizi comportano un notevole investimento finanziario da parte del governo americano ed è ovvio che ne ricerchi la sostenibilità anche grazie all’impiego dell’intelligenza artificiale. -
Biblioteche digitali e oltre: dati aperti e interconnessi (2022)
LOD, ovvero Linked Open Dta ovvero Dati aperti e interconnessi: cosa sono? . Pensiamo ai dati dei nostri cataloghi OPAC, essi sono solitamente ben strutturati, controllati e molto ricchi dal punto di vista informativo ma sono chiusi dentro ai cataloghi stessi. Di conseguenza, quando una persona cerca un’informazione attraverso i comuni motori di ricerca, non trova le informazioni chiuse dentro ai cataloghi.. Immaginiamo, invece, quanto potrebbero arricchirsi se potessero colloquiare con tutte le informazioni presenti in rete, se diventassero aperti e interconnessi, open e linked. Naturalmente queste connessioni non avvengono per magia, ma si rea-izzano utilizzando il modello RDF (Resource Description Framework) del web semantico.... L'articolo riporta i contenuti sull'argomento trattati nel workshop omonimo, organizzato online da Gidif RBM il 23 giugno 2021. Fabio Venuda, moderatore, sottolinea come la tecnologia LOD rappresenti una leva per sperimen-tazioni nelle diverse comunità. La comunità bibliotecaria, in particolare, avvezza a rendere disponibili dati ben strutturati, controllati e molto ricchi dal punto di vista informativo, come sono quelli catalografici, potrà trarre grandissimi vantaggi dal miglioramento e potenziamento degli elementi informativi disponibili, e verificare come essi possono colloquiare con tutte le informazioni presenti in rete se diventano linked e open. Per realizzare questo una partnership pubblico/privato è indispensabile e qualificante a patto che siano chiari e condivisi i fini, i compiti, i vantaggi e i rischi. -
I° Convegno dei Documentalisti operanti nell'Industria Farmaceutica e negli Istituti di Ricerca Biomedica (1983)
Nel 1983 un gruppo di bibliotecari documentalisti operanti in case farmaceutiche, Istituti Zooprofilattici, Istituti di ricerca e Cura, Ospedali e Università organizzano un convegno per affrontare le tematiche legato all'avvento delle banche dati biomediche e ai sistemi di collegamento a distanza e dei primi tentativi di automazione. Vi era la necessità di formare nuovi professionisti esperti nelle metodologie di ricerca dell'informazione biomedica. Nel 1985 si costituisce il GIDIF RBM -
Convegno Stelline - Iniziative collaterali - Gidif Rbm
Iniziative collaterali del Convegno annuale Stelline -
C'era vita prima di Internet? (2011)
https://www.rib-gidif.org/s/rib/media/322 -
National Library of Medicine. Digital Collections
Digital Collections provides access to the National Library of Medicine's distinctive digital content in the areas of biomedicine, health care and the history of medicine. Our unique digital collections are freely available for download worldwide and in the public domain unless otherwise indicated. -
Che cos' è una biblioteca digitale? (2005)
Viviamo in un’era tecnologica e in particolare in un periodo dominato dalla tecnologia digitale. Per molti, la tecnologia digitale sembra avere il potere di realizzare ogni nostro desiderio, migliorare la nostra vita, moltiplicare le nostre possibilità e anche trasformare la società in cui viviamo, che diventa la Società dell’informazione o della Conoscenza, fino a ridisegnare il corso della storia. Per altri invece, la tecnologia digitale è un fattore di forte discontinuità con un passato che si vorrebbe conservare inalterato o di cui, in ogni caso, si vorrebbero difendere alcuni “valori” che sembra potrebbero andare persi. Le biblioteche digitali si trovano a nascere ea svilupparsi in questo contesto. -
European Association for Health Information and Libraries 2022. BROADEN THE HORIZONS - diversity, partnership and innovation with a human touch
After two years of virtual events, it is our pleasure to welcome you in person at the EAHIL 2022 conference, where you will have the opportunity to share knowledge and innovations, meet (new) health information colleagues and build partnerships and networks. We are going to celebrate the diversity of colleagues, clients and subjects in our field, with the ultimate goal of broadening your horizons. -
Library and communication skills for the sake of scientific heritage and health promotion: new spaces, new opportunities at the Italian National Institute of Health (2022)
Nell'ambito di un progetto per la promozione del patrimonio storico, artistico e culturale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), vi è l'apertura del Museo che è stato inaugurato nel 2017 con l'intento di preservare la storia del principale istituto italiano di ricerca e di promuovere un comportamento sano tra la popolazione. Un'area del Museo è dedicata alle mostre temporanee ed è ora dedicata alla pandemia COVID-19. L' ISS ha recentemente realizzato un sito web - https://arch.iss.it - che raccoglie immagini relative ad antiche (oltre 16.000 fotografie digitalizzate) su e attuali raccolte di materiale multimediale prodotto a scopo istituzionale nel corso degli anni, a partire dai primi anni '30 del XX secolo. Fa parte del patrimonio dell' ISS anche una collezione di oltre 1000 strumenti scientifici e di circa 100 oggetti (statue, dipinti ecc.) di interesse artistico -
Premio Giorgio De Gregori 2021 – Verbale della Giuria
[...] la Giuria ha stabilito all’unanimità di attribuire il premio dell’edizione 2021 a Virginia Scarinci per l’opera Biblioteche e medicina narrativa: percorsi di qualità tra cura e cultura, con la seguente motivazione. Il lavoro di Virginia Scarinci è la tesi di laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia discussa dall’autrice presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza – Università di Roma nell’a.a. 2020-2021. Oggetto del lavoro è un’analisi dei contributi forniti dalle biblioteche e dai bibliotecari nell’ambito di progetti e studi di medicina narrativa, focalizzandosi in particolare sulla descrizione della collaborazione della biblioteca dell’Istituto Regina Elena, nonché su altre esperienze di medicina narrativa realizzate in Italia con la cooperazione delle biblioteche. La medicina narrativa è un approccio innovativo che, attraverso l’integrazione della narrazione nella pratica clinica, consente di riportare il paziente al centro del processo di cura. Questa metodologia sta diventando con il passare del tempo sempre più importante nel panorama della salute, cosa che assume un particolare significato nel particolare momento storico che stiamo vivendo. Il lavoro si articola in quattro capitoli, il primo dedicato alla descrizione dello stato dell’arte su cura e cultura, il secondo alle esperienze bibliotecarie italiane su medicina narrativa e biblioterapia, il terzo a un approfondimento sul progetto “Raccontami di Te” dell’Istituto Regina Elena, il quarto ai possibili sviluppi futuri. Il risultato è un lavoro originale e ben strutturato, che affronta un tema di grande attualità e interesse, in particolare in questo momento storico, e che offre approfondimenti su esperienze e casi di studio da cui partire per progettare altri sviluppi. [...] -
BAL Lazio – Biblioteca Alessandro Liberati del Lazio
L’iniziativa [ BAL Lazio – Biblioteca Alessandro Liberati del Lazio] è promossa dalla Direzione Regionale della Sanità della Regione Lazio, in collaborazione con il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio e con il supporto delle Aziende Sanitarie della Regione stessa. -
How the New Web Generations are Changing Library and Information Services (2010)
LA RIVOLUZIONE DEL WEB 2.0 NELLE BIBLIOTECHE E NEI CENTRI DOCUMENTAZIONE (2008) Il gruppo di studio Gidif, Rbm sul Web 2.0, ha partecipato al Convegno EAHIL nella sezione dedicata alla nuove tecnologie con una presentazione orale, proponendo l’analisi di alcuni nuovi trend e la risposta socio-attitudinale dei fruitori al loro utilizzo. Il professionista dell’informazione è testimone dell’evoluzione delle potenzialità dei sistemi quali la posta elettronica, le chat lines e le liste di distribuzione ed è attore della disseminazione efficace dell’informazione attraverso i linguaggi di marcatura e le modalità ipertestuali. I nuovi tools descritti ed analizzati nella presentazione, sono strumenti perfettamente compatibili con la professione di bibliotecario/documentalista, anzi ne esaltano ruolo e professionalità. Presentato a XI EAHIL Congress – New Information Space Innovation and Renovations- Helsinki (Finland), 23-28 June 2008. Journal of European Association of Health Information and Libraries, 2009, 5 (1), 3 Medical Reference Services Quarterly 2010, 29 (2), 132