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Associazioni bibliotecarie
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Biblioteche mediche online: che impatto hanno sull’assistenza? [Online medical libraries: how do they impact on care?] (2023)
Nell’osservatorio dedicato alle biblioteche mediche online pubblicato sull'ultimo numero di Recenti Progressi in medicina Rebecca De Fiore si chiede se la presenza di bibliotecari e di documentalisti esperti di letteratura scientifica nell’équipe sanitaria abbia effetti positivi sull’assistenza ai pazienti e possa rendere più appropriato ed efficace anche il processo decisionale clinico. La risposta è sì. Le numerose esperienze virtuose, come la Biblioteca virtuale per la salute – Piemonte e la Biblioteca Alessandro Liberati del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario del Lazio, costituiscono per il personale sanitario un supporto competente che si rivela utile nelle scelte cliniche, svolgendo un ruolo dirimente nel migliorare la qualità delle cure. -
Bulletin of the Medical Library Association (1911-2001), poi Journal of the Medical Library Association (2002-)
Rivista della Medical Library Association, USA, pubblicata con questo titolo dal 19011 al 2001, seguita poi da Journal of the Medical Library Association -
"Transumanesimo: dalla Biblioteca (d'Alessandria) all'Intelligenza artificiale. Storia di un'evoluzione o di una rivoluzione culturale?" (2024)
Video prodotto dall'Ing Fabio Di Bello con l'Intelligenza artificiale per raccontare il programma del Workshop Gidif RBM al Convegno delle Stelline 2024 -
Biblioteche e Medicina Narrativa (2022)
Il ruolo del bibliotecario nei progetti di Narrative Based Medicine in Italia. Biblioteche e medicina narrativa : il ruolo del bibliotecario nei progetti di narrative based medicine in Italia; prefazione di Chiara Faggiolani -
PubMed
PubMed è una risorsa gratuita che supporta la ricerca e il recupero di letteratura biomedica e in scienze della vita con l'obiettivo di migliorare la salute, sia a livello globale che personale. Il database PubMed contiene più di 37 milioni di citazioni e riassunti di letteratura biomedica (2024 settembre). Non include articoli di riviste in testo integrale; tuttavia, i link al testo completo sono spesso presenti quando disponibili da altre fonti, come il sito web dell'editore o PubMed Central (PMC). Disponibile online dal 1996, PubMed è stato sviluppato ed è gestito dal National Center for Biotechnology Information (NCBI), presso la U.S. National Library of Medicine (NLM), presso gli Istituti nazionali di sanità (NIH), USA. -
Così lontani eppure così vicini: la biblioteca in ospedale tra passato, presente e futuro (2024)
Il XXI secolo ha portato con sé cambiamenti radicali in tutte le professioni. L’articolo approfondisce una parte degli argomenti trattati durante l’evento formativo “La biblioteca per la cura” che si è tenuto al Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (CRO) IRCCS, il 29 novembre 2023 per celebrare i 25 anni della Biblioteca Pazienti e vuole analizzare come siano mutati, e in quale direzione si stiano trasformando, il ruolo e la professione del bibliotecario documentalista biomedico: dall’approccio all’informazione, cambiato dalla pandemia, sino all’egemonia mediatica dell’intelligenza artificiale. La biblioteca biomedica è da sempre terra di contaminazione, condivisione di ‘spazi e di saperi’ dove bibliotecari e operatori sanitari collaborano e le cui competenze si compensano reciprocamente, con l’obiettivo comune di migliorare i servizi ai cittadini e la qualità dell’assistenza. Nel dettaglio, qual è e quale sarà il valore aggiunto della presenza di una biblioteca all’interno di un ospedale? Le attività che coinvolgono direttamente la biblioteca, infatti, sono molteplici e apparentemente distanti tra loro: dalla bibliometria alla cura della biblioteca per i pazienti, dal contrasto ai disordini informativi e la mediazione culturale alla formazione, dalla cura di dati e metadati alla promozione della lettura, dalla documentazione alla co-produzione di contenuti scientifici. In uno scenario così complesso, multidisciplinare e interdisciplinare, quale potrebbe essere lo scenario futuro nel quale si muoveranno gli specialisti dell’informazione quali sono i bibliotecari? "Nuovi bibliotecari per biblioteche che cambiano" è il titolo del fascicolo 1 di Biblioteche Oggi Trends 2024 che ospita il presente articolo. -
Future Thinking and Design. Future Thinking and Design. Approccio creativo e multidisciplinare nella ricerca dell’informazione.(2023)
L'articolo sviluppa il tema oggetto dell'omonimo workshop tenuto dal Gidif Rbm nell'ambito del Convegno delle Stelline 2023, 30-31 marzo, intitolato Visioni future. Next generation library. In tale ambito Gidif-Rbm, che è partner del convegno delle Stelline, ha creato un tavolo di lavoro virtuale che ha visto esperti della ricerca informativa impegnati in un’analisi collaborativa su alcuni Discovery Tools (DTs). I partecipanti hanno testato una stringa di ricerca comune (fibrosi cistica) e hanno raccolto dati ed informazioni utili sulle diverse possibili interrogazioni dei diversi sistemi. L'articolo raccoglie i risultati emersi dai gruppi di lavoro e dal confronto. -
I° Convegno dei Documentalisti operanti nell'Industria Farmaceutica e negli Istituti di Ricerca Biomedica (1983)
Nel 1983 un gruppo di bibliotecari documentalisti operanti in case farmaceutiche, Istituti Zooprofilattici, Istituti di ricerca e Cura, Ospedali e Università organizzano un convegno per affrontare le tematiche legato all'avvento delle banche dati biomediche e ai sistemi di collegamento a distanza e dei primi tentativi di automazione. Vi era la necessità di formare nuovi professionisti esperti nelle metodologie di ricerca dell'informazione biomedica. Nel 1985 si costituisce il GIDIF RBM -
How the New Web Generations are Changing Library and Information Services (2010)
LA RIVOLUZIONE DEL WEB 2.0 NELLE BIBLIOTECHE E NEI CENTRI DOCUMENTAZIONE (2008) Il gruppo di studio Gidif, Rbm sul Web 2.0, ha partecipato al Convegno EAHIL nella sezione dedicata alla nuove tecnologie con una presentazione orale, proponendo l’analisi di alcuni nuovi trend e la risposta socio-attitudinale dei fruitori al loro utilizzo. Il professionista dell’informazione è testimone dell’evoluzione delle potenzialità dei sistemi quali la posta elettronica, le chat lines e le liste di distribuzione ed è attore della disseminazione efficace dell’informazione attraverso i linguaggi di marcatura e le modalità ipertestuali. I nuovi tools descritti ed analizzati nella presentazione, sono strumenti perfettamente compatibili con la professione di bibliotecario/documentalista, anzi ne esaltano ruolo e professionalità. Presentato a XI EAHIL Congress – New Information Space Innovation and Renovations- Helsinki (Finland), 23-28 June 2008. Journal of European Association of Health Information and Libraries, 2009, 5 (1), 3 Medical Reference Services Quarterly 2010, 29 (2), 132 -
Consumer and Patient Health Information Services Caucus (2001)
The Consumer and Patient Health Information Services Caucus (CAPHIS) connects health sciences librarians and other consumer health information specialists with a forum, educational opportunities, and specific resources for patients, their families, and other consumer health information users. -
Biblioteche digitali e oltre: dati aperti e interconnessi (2021)
Le biblioteche-centri di documentazione biomedica e i professionisti che vi operano, si trovano spesso al centro di cambiamenti che devono essere interpretati e colti, se possibile anticipati. L'applicazione della tecnologia LOD e l'integrazione fra diversi tipi di risorse offre grandi possibilità e prospettive non solo in termini di ampliamento di servizi che le biblioteche offrono agli utenti ma anche di valorizzazione dei patrimoni culturali e documentali delle organizzazioni cui afferiscono, siano esse ospedali o servizi territoriali, IRCCS, università, centri privati o case farmaceutiche. Il workshop su “Biblioteche digitali e oltre: dati aperti e interconnessi. Esperienze e nuove direzioni per il biomedico”, che il GIDIF RBM ha organizzato iI 23 giugno 2021 su piattaforma Zoom, data la perdurante pandemia, è dedicato alle applicazioni basate su tecnologia Linked Open Data e ai nuovi confini che si estendono anche per l’informazione biomedica. Lo scopo del workshop è quello di prospettare la transizione dalla teoria alla pratica di tale tecnologia applicata alle biblioteche-centri di documentazione, attraverso il confronto fra ditte e organizzazioni di cura e gli spazi di libertà e credibilità che i biblio-documentalisti riusciranno a conquistarsi grazie alle loro competenze, curiosità e l’attitudine all'incrocio dei saperi. -
GIDIF-RBM logo
Logo GIDIF-RBM, Gruppo Italiano Documentalisti Industria Farmaceutica Ricerca Biomedica (dal 1985) -
Biblioteche mediche, documentalisti e nuovi bisogni di aggiornamento (2021)
[...] Orientarsi in questo oceano di pubblicazioni e mantenersi al passo delle conoscenze, quindi, è sempre più difficile. Per questo il ruolo dei documentalisti acquisisce sempre maggiore importanza, in quanto responsabili del processo di selezione delle riviste da includere ed escludere dagli archivi delle biblioteche biomediche e per le loro capacità di utilizzare i filtri di ricerca che permettono di individuare le fonti più adeguate sulla base degli interrogativi formulati dai medici. Queste competenze non solo permettono ai documentalisti di aiutare gli operatori sanitari in caso di problematiche di tipo clinico, ma rivestono un ruolo centrale anche nella definizione dello stato dell’arte circa un dato argomento oggetto di un progetto di ricerca. Per capire cosa è già noto e cosa deve essere ancora chiarito o scoperto.... -
https://www.rib-gidif.org/s/rib/media/228
"Presentazione Questo numero del Bollettino contiene alcuni contributi di bibliotecari biomedici. Poiché a novembre [1988] si terrà a Bologna la Seconda Conferenza Europea delle Biblioteche Biomediche, l'Associazione ha voluto così contribuire all'informazione sull'attività professionale in questo speciale settore. Ci siamo prefissi di illustrare ai Colleghi chi siamo, cosa facciamo e quali sono i nostri problemi, piuttosto che dipanare argomenti di esclusiva pertinenza delle biblioteche biomediche. Vilma Alberani esamina in una esaustiva rassegna l'attività professionale e la bibliografia prodotte finora in Italia; Gabriella Poppi e Adriana Dracos si cimentano in un raffronto tra i ruoli e i compiti individuati dai colleghi americani e inglesi e la realtà attuale della nostra professione; Rita Iori e Fulvia Sirocco radiografano la posizione dei biblitecari nelle UU.SS.LL., non mancando di indicare strade per raggiungere il riconoscimento della figura del bibliotecario nello stato giuridico di questi enti. Elisabetta Robert, Morena Evangelisti e Donatella Ugolini espongono i dati della loro attività di reperimento di articoli originali: come in altre biblioteche biomediche, presso l'Istituto Tumori di Genova il servizio di ricerca bibliografica in linea ha portato ad un aumento di richiesta di documenti. Infine Silvio Henin tratteggia l'attività di una biblioteca speciale speciale, cioè una biblioteca di casa farmaceutica e Valentina Comba commenta le prime esperienze di formazione per bibliotecari biomedici. Abbiamo convogliato verso il convegno di Bologna una buona parte delle nostre energie e della produzione scientifica più recente: vogliamo quindi invitare i colleghi a seguire anche il dibattito di questo convegno, che l'Italia ospita con il convincimento che la crescita professionale più proficua si sviluppa nel confronto senza confini" p.247 -
Il problema del lavoro nel Servizio sanitario nazionale: le biblioteche e i bibliotecari nel vuoto legislativo (2000)
Il titolo non vuole essere provocatorio, ma semplicemente indicativo della situazione di disagio in cui si trovano a operare quanti, anche con elevati livelli di professionalità, esercitano la loro attività nell'ambito delle biblioteche del Servizio sanitario nazionale a causa della mancanza di riconoscimento giuridico della figura del bibliotecario/documentalista. La semplice osservazione della legislazione che disciplina il settore mostra quanto sia "indefinita" tutta la questione relativa alla gestione dell'informazione e dell'aggiornamento professionale nel SSN. Infatti, nell'ambito della legislazione sanitaria degli ultimi 30 anni è stato possibile cogliere solo brevi e generici riferimenti alle biblioteche biomediche (dal d.p.R. n. 132 del 1968, in cui la biblioteca insieme alla sala riunioni è indicata come requisito essenziale per gli ospedali, sino al d.p.R. n. 270 del 1987 in cui ancora più genericamente si accenna all'obbligo di aggiornamento professionale per il personale degli istituti del SSN, da effettuare anche attraverso l'uso di testi, riviste tecniche e altro materiale bibliografico senza, però, alcun riferimento al servizio che se ne dovrà occupare e tanto meno al personale che lo dovrà gestire). [...] -
Tra biblioteche l’unione fa la forza [2008]
Il ruolo degli editori commerciali, almeno alcuni, nel promuovere e sostenere la figura del bibliotecario della salute è, da sempre, molto importante. Il Pensiero Scientifico editore ne è un esempio. Le interviste ai bibliotecari documentalisti biomedici del Pensiero Scientifico hanno fatto storia... -
GIDIF-RBM, Gruppo Italiano Documentalisti dell’Industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica
Il Gruppo Italiano Documentalisti dell’industria Farmaceutica e degli Istituti di Ricerca Biomedica (GIDIF-RBM) è, dal 1985, l'associazione dei bibliotecari documentalisti biomedici italiani. -
COVID19. Racconti di scienza, medicina e documentazione [2020]
Testimonianze di professionisti del mondo della documentazione medico scientifica durante la pandemia: medici, editori e naturalmente…bibliotecari documentalisti! Un video realizzato dall'associazione GIDIF RBM in occasione del Convegno Stelline 2020 -
EAHIL, the European Association for Health Information and Libraries
L'EAHIL, associazione europea delle biblioteche biomediche, nasce nel 1986 per riunire bibliotecari e professionisti dell'informazione che lavorano nelle biblioteche di scienze mediche e sanitarie in Europa. A tutt'oggi, l'Associazione conta circa 1900 membri provenienti da 64 paesi. Un folto gruppo di bibliotecari documentalisti italiani è stato ed è attivo nell'associazione nel ruolo di Presidente, Comitato direttivo, nei vai gruppi di interesse, nel Council e nel giornale dell'associazione e in altre attività (2022). -
Healthcare Librarians - CILIP: the library and information association, UK
IL CILIP, Chartered Library and Information Association, è l'associazione dei bibliotecari del Regno Unito. Dal CILIP, settore biomedici, dice riguardo ai Bibliotecari del settore sanitario: "Vi è un'ampia gamma di ruoli per i professionisti della biblioteca e del l'informazione nel settore della sanità e del l'assistenza che vanno dai più tradizionali ruoli di biblioteca fino alla gestione della conoscenza. I ruoli nell'assistenza sanitaria si concentrano sulla fornitura di conoscenze e informazioni per sostenere il processo decisionale basato su prove ed è necessaria una certa conoscenza del settore sanitario e di un buon occhio per le statistiche, per avere successo in questi ruoli.Lavorare in questo settore comporta quasi sempre la collaborazione con altre discipline, bisogna essere un buon giocatore di squadra con eccellenti capacità comunicative. I bibliotecari sanitari sono spesso tenuti a supportare i clinici nelle ricerche bibliografiche e anche a formarli...Dal sito:Healthcare librariansThere is a broad range of roles for library and information professionals in the health and care sector ranging from more traditional library roles through to knowledge management. Roles in healthcare focus on providing knowledge and information to support evidence based decision making and you’ll need some knowledge of the healthcare sector and a good eye for statistics to be successful in these roles. Working in this sector almost always involves collaborative working with other disciplines, so you’ll need to be a good team player with excellent communication skills. Healthcare librarians are often expected to train and assist clinicians in the use of resources and literature searching as well. Job titles you’ll find in the healthcare sector include; clinical librarian, knowledge manager, outreach librarian, patient information specialist, public health evidence and knowledge specialist or primary care librarian. Qualifications and experience An accredited degree or postgraduate qualification in library and information science is usually required. Many employers also look for CILIP Chartership or a willingness to work towards Chartership for higher-grade roles. -
La certificazione delle competenze professionali. 53° Congresso AIB. La scelta di AIDA [2007]
Nel 2007 associazioni come AIDA e GIDIF RBM percorrevano la via della certificazione, via che non ebbe seguito... Sosteneva Ferruccio Diozzi al 53° congresso AIB: Diversi anni fa l'Associazione Italiana Documentazione Avanzata, ha iniziato ad occuparsi di politiche della certificazione delle competenze professionali degli specialisti dell'Informazione e della Documentazione. La scelta dell'AIDA è stata basata su di una considerazione di carattere generale: la specificità delle nuove professioni quale il documentalista, richiedeva la definizione di modelli diversi da quelli che, tipicamente, tutelavano e tutelano le professioni tradizionali. La capacità di certificare le competenze professionali, in adesione ad un sistema quale CERTIDoc che si va sperimentando con successo in Europa, rappresenta per l'AIDA una garanzia di sviluppo della professione e di rafforzamento della sua immagine nella società. Di qui l'impegno di AIDA che, in accordo ad altre associazioni, sta culminando nella creazione di uno specifico organismo di certificazione italiano che darà attuazione pratica a questa scelta. Naturalmente AIDA conosce le diverse opinioni presenti nel dibattito italiano sulla fisionomia professionale degli specialisti dell'informazione e, proprio in questa sede, desidera confrontare i rispettivi modelli. -
La formazione professionale del bibliotecario-documentalista in Italia. Riferimenti all'ambito biomedico (1986)
Uno dei problemi maggiori della professione del bibliotecario documentalista biomedico è la mancanza di un curriculum studiorum ben preciso. Il lavoro di bibliotecario documentalista biomedico spesso si impara sul campo o dai colleghi o tramite corsi su alcuni argomenti. Nel 1984, allo storico convegno organizzato dalla Commissione Biomediche dell'Associazione Italiana Biblioteche sulle biblioteche biomediche, ne parlano con competenza, preoccupazione e speranza Gioia Tavoni e Valentina Comba. -
GIDIF-RBM: trent'anni di attività (1985-2015)
GIDIF-RBM (acronimo italiano che sta per Gruppo italiano documentalisti dell'industria Farmaceutica e degli Istituti di ricerca Biomedica) è un'associazione nata nel 1985, impegnata a sostenere e tutelare il ruolo del documentalista bibliotecario che lavora in campo biomedico. L'articolo fornisce una panoramica delle varie iniziative svolte nel corso dei trent'anni di vita dell'associazione, finalizzate allo sviluppo e all'aggiornamento di questa professione. -
La buona informazione è la migliore medicina: dall'integrazione delle informazioni all'integrazione delle conoscenze, a cura del BDS (2001)
Nel 2000 si costituisce a Pisa il BDS, associazione Bibliotecari Documentalisti in Sanità, allo scopo di supportare il riconoscimento di tali professionisti e qualificarne l'attività. Una delle attività più rilevanti è stato il censimento dei servizi di biblioteca del SSN realizzato nel 2000, tramite questionario autorizzato dall'allora Ministro della Salute, on Rosy Bindi. Non più attiva. -
Convegno. Infrastrutture informative per la biomedicina: quali servizi per l'utente del 2000?
Il rapporto con gli altri, la comunicazione intesa come 'visibilità' e 'riconoscibilità' è una delle componenti fondamentali del fenomeno Internet. Il diffondersi della posta elettronica, dei newsgroups, delle liste di discussione testimoniano del desiderio di esserci, di comunicare, di farsi conoscere e riconoscere.La diffusione di Internet ha posto le biblioteche e i bibliotecari di fronte a nuove esigenze. Personalmente mi sembra che le potenzialità offerte dalla rete si inquadrino in un processo che ormai ha radici lontane e che ha coinvolto tutti i settori della vita della biblioteca...