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Oggetto è esattamente
Biblioteche biomediche
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La buona informazione è la migliore medicina: dall'integrazione delle informazioni all'integrazione delle conoscenze, a cura del BDS (2001)
Nel 2000 si costituisce a Pisa il BDS, associazione Bibliotecari Documentalisti in Sanità, allo scopo di supportare il riconoscimento di tali professionisti e qualificarne l'attività. Una delle attività più rilevanti è stato il censimento dei servizi di biblioteca del SSN realizzato nel 2000, tramite questionario autorizzato dall'allora Ministro della Salute, on Rosy Bindi. -
Gazzetta Ufficiale. DECRETO MINISTERIALE 30 aprile 1976 Regolamento interno per l'organizzazione ed il funzionamento dell'Istituto superiore di sanità [istituzione Biblioteca]
[...] Art. 3. I servizi generali dipendono direttamente dal direttore dell'Istituto. Essi sono: Servizi amministrativi e del personale; Biblioteca; Servizi tecnici, di cui al successivo art. 25. I servizi amministrativi e del personale sono diretti e coordinati dal capo dei servizi amministrativi e del personale, il quale ne e' responsabile di fronte al direttore dell'Istituto. La biblioteca e' diretta dal direttore della biblioteca, il quale ne e' responsabile di fronte al direttore dell'Istituto. I servizi tecnici sono diretti ciascuno dal direttore di servizio tecnico, il quale ne e' responsabile di fronte al direttore dell'Istituto. -
Note tecniche per la sistemazione delle biblioteche mediche negli ospedali [1974]
Notevole questo libro, pubblicato nel 1974, che fornisce "Note tecniche per la sistemazione delle biblioteche mediche negli ospedali". Non è accessibile in formato digitale ma è presente in SBN e reperibile in molte biblioteche. Salvo eccezioni, non sembra aver avuto applicazioni in quanto la legge 833/1978, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), qualche anno dopo non cita le biblioteche pur fissando l'aggiornamento scientifico e culturale del personale fra gli obiettivi del SSN, oltre alla formazione continua (art 2, c8).In quegli stessi anni - 1976 - venivano regolamentati i servizi dell’Istituto Superiore di Sanità fra cui anche la Biblioteca dell’Istituto Superiore di Sanità e istituto il Servizio Documentazione che sarà centro di riferimento MEDLARS per l’Italia grazie a una convenzione con la NLM, National Institute of Health, USA.Le parti del testo rese accessibili in allegato del testo di Giordano, secondo la normativa vigente, sono state scannerizzate dalla biblioteca AIB. -
Growing Community Health Literacy through Libraries: Sharing Global Perspectives
The capacity to understand and communicate health information is a major international health concern. Sponsored by the Health and Biosciences Section of International Federation of Library Associations, this book highlights the contribution that librarians are making to improving health literacy and enabling citizens to be active participants in the management of their own health. Knowledge is power and the World Health Organization recognizes that health literacy, involving effective access to and understanding of health information, is essential to health and well-being in society by empowering and enabling citizens to participate in their own healthcare. -
Storie e memorie dell'Istituto superiore di sanità: convegno: Roma, 4 febbraio 2008: atti
Per descrivere i rapporti delle biblioteche della salute con Musei, Archivi e gallerie del settore biomedico, riportiamo un frammento dalla relazione di Enrico Alleva a un Convegno tenutosi nel 2008 su “Memorie e storie dell’Istituto Superiore di Sanità”:[...] Tutte queste tipologie [biblioteca, archivio, museo ndr ]non possono essere viste in modo separato come invece il nostro sistema tende a vederle, perché tende a procedere per tipologie quindi: qui c’è il bene culturale archivio, qui c’è il bene culturale biblioteca, qui c’è il bene culturale museo, qui c’è il bene culturale iconografico, e invece in nessun mondo come nel mondo della memoria della ricerca tutte queste tipologie sono interconnesse fra loro, e in questo senso bisogna dire che la memoria della ricerca è anche una memoria che ci spinge verso quelle che possono essere ricerche di punta per la conservazione del patrimonio culturale in generale.È questa una strada da percorrere nella direzione di integrazione delle collezioni in ottica MAB/GLAM come già in altri settori. -
Guida alle biblioteche biomediche italiane [1993]
Pubblicata nel 1993 a cura del Gruppo di lavoro biomedicina dell'AIB, in questa Guida sono censite 798 tra biblioteche e centri di documentazione. Di queste, a dire il vero solo 300 avevano risposto direttamente al questionario inviato per redigere la Guida, mentre le altre notizie sono desunte da fonti indirette.[Di questa guida non è disponibile la versoone digitalizzata.Lacuna da colmare!] -
Convegno. Infrastrutture informative per la biomedicina: quali servizi per l'utente del 2000?
Il rapporto con gli altri, la comunicazione intesa come 'visibilità' e 'riconoscibilità' è una delle componenti fondamentali del fenomeno Internet. Il diffondersi della posta elettronica, dei newsgroups, delle liste di discussione testimoniano del desiderio di esserci, di comunicare, di farsi conoscere e riconoscere.La diffusione di Internet ha posto le biblioteche e i bibliotecari di fronte a nuove esigenze. Personalmente mi sembra che le potenzialità offerte dalla rete si inquadrino in un processo che ormai ha radici lontane e che ha coinvolto tutti i settori della vita della biblioteca... -
Seconda conferenza europea delle biblioteche biomediche . Second European conference of medical libraries (1988)
Un importante appuntamento, la Seconda conferenza europea delle biblioteche biomediche, organizzata dalla neo-nata associazione delle biblioteche biomediche europee, ora EAHIL, si è tenuta a Bologna, dal 2 al 6 novembre 1988. La presidente era Valentina Comba, in questo volume gli Atti. -
Convegno su Biblioteche e centri di documentazione nella biomedicina realtà e prospettive.Roma, 14 dicembre 1984. Atti a cura di Vilma Alberani e Gabriella Poppi
All'interno dell' AIB Associazione Italiana Biblioteche, esisteva già dalla fine degli anni ‘70 del secolo scorso, Uun Gruppo di lavoro nazionale biblioteche biomediche, poi divenuto Commissione nazionale biblioteche biomediche AIB che ha organizzato uno “storico” convegno sulle “Biblioteche e Centri di documentazione nella biomedicina: realtà e prospettive” il 12-14 dicembre 1984, presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) a Roma. A proposito dei bibliotecari biomedici, scrivono Gabriella Poppi e Vilma Alberani nell’introduzione agli Atti del Convegno pubblicati nel 1986 negli Annali dell’ISS: "[…] Coloro che lavorano in grandi organismi, in particolare di ricerca, possono ritenersi fortunati rispetto alla maggior parte dei bibliotecari che operano in strutture minori o comunque non consolidate. L’isolamento di questi operatori sia nell’ambito della propria struttura sia dalla comunità bibliotecaria, la constatazione di non vedere considerata la propria funzione da parte sia di amministratori sia di politici, la mancanza di un riconoscimento giuridico della propria professionalità, la carenza di mezzi finanziari e strumentali, l’impossibilità di avere contatti e scambi di informazione con colleghi…sono stati gli argomenti più volte emersi nel dibattito dei tre giorni del Convegno. L’insoddisfazione generale del bibliotecario e documentalista che svolge compiti che la maggior parte dei suoi colleghi (ivi inclusi gli amministrativi e i politici) non conosce affatto o fa corrispondere alla trita immagine di “topo di biblioteca” deve portare a una precisa presa di posizione sia degli operatori stessi sia delle associazioni professionali per una rivalutazione di queste professioni. La non conoscenza di ciò che tali professionalità possono fornire danneggia sia la categoria sia gli utenti." -
Riconoscimento del profilo professionale del bibliotecario documentalista in sanità
Il bibliotecario documentalista biomedico si propone come facilitatore dell'informazione sanitaria e desidera il riconoscimento professionale. In gran parte del mondo industrializzato la figura del bibliotecario documentalista biomedico è ampiamente valorizzata. -
Le Biblioteche per Pazienti in Italia. Esperienze a confronto (2010)
Convegno organizzato il 29-30 ottobre 2010 a Reggio Emilia dalla Biblioteca Medica Pietro Giuseppe Corradini dell'allora Arcispedale Santa Maria Nuova, ora Azienda ospedaliera-territoriale e IRCCS. -
Definizione di Biblioteca biomedica IFLA
L’IFLA ha una specifica sezione dedicata alle Health and Biosciences Libraries che “rappresenta e funge da forum per le biblioteche speciali che si occupano di tutti gli aspetti della diffusione delle informazioni e dei servizi in relazione alle scienze della salute e delle scienze biologiche. Gli obiettivi generali della Sezione comprendono la promozione della cooperazione tra le biblioteche di scienze biologiche e sanitarie, l'agevolazione dello sviluppo e dell'applicazione di nuove tecnologie pertinenti a tali biblioteche; l'esame dei mezzi per una migliore informazione dei consumatori in materia di assistenza sanitaria; la promozione dell'attività di cooperazione tra le associazioni bibliotecarie nazionali e internazionali delle biblioteche di scienze biologiche e mediche e la promozione della cooperazione con l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e altri organismi internazionali competenti”. Nell’introduzione al Glossario dei termini usati nelle Guidelines for Library Services to People with Special Needs, l’IFLA sostiene la necessità di un glossario in quanto:[...] just the single descriptor, ‘hospital libraries,’ was found to have dramatically different meanings in different parts of the world – in much of Western Europe, for example, ‘hospital libraries’ almost always meant a library for patients, while in North America, it most often meant a library for health sciences staff. Those different meanings made communication and research in the field, especially research done through the literature, exceedingly difficult. They also had the potential to compromise findings. The need again became clear during the many discussions the standing committee of the now Library Services to People with Special Needs Section (LSN -
Definizione di Biblioteca biomedica nel MeSH - NCBI
In questa piattaforma usiamo in modo intercambiabile la parola biblioteca e biblioteca-centro di documentazione in quanto talora si tratta di servizi separati, in altri casi di servizi integrati in biomedicina. Nel thesauro biomedico MeSH, Medical Subject Headings - vocabolario medico controllato prodotto dalla NLM con struttura ad albero in cui il sapere biomedico e delle discipline correlate è suddiviso in sedici grandi rami/categorie e relativi sotto-rami, annualmente aggiornato e scaricabile gratuitamente in vari formati - il descrittore libraries è così definito: Collections of systematically acquired and organized information resources, and usually providing assistance to users. (ERIC Thesaurus, http://www.eric.ed.gov/ accessed 2/1/2008) Tale descrittore è posizionato gerarchicamente sotto il descrittore “Information Centers” introdotto già nel 1976 - ovvero Facilities for collecting and organizing information. They may be specialized by subject field, type of source material, persons served, location, or type of services - a sua volta posizionato in due rami del Mesh, Information Science Category e Technology category. Questa scelta fa pensare alla concezione delle biblioteche nel campo della salute come legate all’informatica e alla tecnologia, ovvero servizi per raccogliere e organizzare l’informazione, dotati di collezioni di documenti, acquisite in modo non casuale, e di norma in grado di fornire assistenza e supporto agli utenti. Un sotto-insieme delle biblioteche nel MeSH sono le biblioteche speciali, ovvero distinte per tipo di collezioni, per cui esistono le Medical Libraries, o specializzate nel tipo di pubblici cui sono rivolte, e fra queste le biblioteche ospedaliere, definite come Information centers primarily serving the needs of hospital medical staff and sometimes also providing patient education and other services. Questa definizione è molto importante perché già prevede sia i fondamentali della funzione delle biblioteche nel campo della salute sia le funzioni speciali: centri di informazione, nel senso ampio sopra definito, che si occupano principalmente delle esigenze dello staff ospedaliero (o della realtà sanitaria territoriale di riferimento, ndr) ma anche talvolta forniscono informazione ed educazione sanitaria agli utenti - patient education - e svolgono altri servizi. -
BILLINGS, John Shaw in "Enciclopedia Italiana"
Medico americano, nato il 12 aprile 1838 nella Switzerland County (Indiana), morto l'11 marzo 1913 New York. Fu un abile chirurgo militare con le truppe dell'Unione durante la guerra di secessione e dall'aprile al luglio 1864 fu di fatto l'ispettore medico generale dell'armata del Potomac; tornato a Washington, dal dicembre fu messo a capo della Biblioteca medica centrale (Surgeon General's Library) che in otto anni portò da 600 a 50.000 opere; indi si adoperò a compilarne -
An important John Shaw Billings find (1984)
L'autografo di John Shaw Billings, datato 1855, recentemente trovato [l'articolo è del 1984, ndr] in un'edizione del 1855 del Trattato sulla pratica della medicina di George B. Wood. Questo può essere il primo autografo Billings esistente ed è certamente la prima associazione di John Shaw Billings con lo studio della medicina -
Network Bibliotecario Sanitario Toscano
Per valorizzare e diffondere le migliori conoscenze scientifiche nasce il NBST, acronimo di Network Bibliotecario Sanitario Toscano, la cui gestione è affidata all'Agenzia Regionale di Sanità -
Cultura è Cura. Giornata dell'alfabetizzazione
Il Centro Documentazione Aziendale - Biblioteca Biomedica dell'AO di Alessandria che afferisce all'Infrastruttura, Ricerca, Formazione e Innovazione, oltre a offrire i servizi "normali" di una biblioteca biomedica quali una Rassegna di documentazione scientifica giornaliera su diversi argomenti, cura in modo particolare l'integrazione fra cultura e cura, di cui il video è un esempio, fra attività volte a promuovere la medicina basata sulle prove di efficacia e le Medical Humanities di cui il festival del settembre 2020 è Un esempio. -
John Shaw Billings: The Early Years at the National Medical Library (NLM, 1983)
Il film descrive il lavoro di John Shaw Billings nello sviluppo della più importante biblioteca medica del mondo. Nato in Indiana nel 1838, Billings frequentò la Miami University di Oxford, Ohio, all'età di quattordici anni, laureandosi nel 1857. Successivamente frequentò il Medical College of Ohio, diplomandosi nel 1860. Entrò nell'esercito all'inizio della guerra civile nel 1861 e fu assegnato al corpo medico. Prestò servizio in varie funzioni, in particolare come chirurgo nella battaglia di Gettysburg. Le lettere a sua moglie presentano un'immagine grafica delle ferite dei soldati durante quella battaglia. Dopo la guerra, Billings prestò servizio presso l'Ufficio del Chirurgo Generale e fu incaricato della biblioteca. Il suo obiettivo era di rendere la biblioteca il più completa possibile. Nel corso del suo lavoro, creò il Index Catalog, l'Index Medicus e un nascente sistema di prestiti interbibliotecari. Nel 1885, fece pressioni al Congresso per una biblioteca più grande che servì fino al 1962, quando la National Library of Medicine si trasferì a Bethesda, nel Maryland. Nel 1895, Billings si ritirò dall'esercito e dalla Biblioteca, ma continuò a progettare e sviluppare altre biblioteche e ospedali. John Shaw Billings morì nel 1913. -
An Address on our Medical Literature by John Shaw Billings (1881)
Un articolo di rilevanza storica, un discorso tenuto da JS Billings all'International Medical Congress, tenutosi a Londra nell'agosto 1881 "An Address on our Medical Literature" e pubblicato sul British Medical Journal -
Building a National Medical Library on a Shoestring: JSB Bibliography (2011)
La bibliografia degli scritti e dei discorsi di John Shaw Billings documenta le sue "molte vite" - medico chirurgo, statistico, bibliotecario, igienista, educatore - e le opere per le quali sarà per sempre ricordato. In particolare per aver creato la National Library of Medicine e contestualmente creato l'Index Medicus, come sviluppo del Catalogo, antesignano del sistema MEDLARS e dell'attuale PubMed. -
Index-catalogue of the Library of the Surgeon-General's Office, United States Army. Authors and subjects (1880-1932)
Un catalogo indice di 47 volumi e 3 serie, suddivise per autore e soggetto, della letteratura medica mondiale dal 1880 al 1932. -
Photograph of oil painting of John Shaw Billings (1895)
Color image of an oil painting featuring John Shaw Billings that was painted by Cecilia Beaux. Image caption on page 30 of the book US National Library of Medicine: "In recognition of John Shaw Billings' public service, 260 physicians of the United States and Great Britain presented this portrait of Billings to the library at a testimonial banquet in Philadelphia on November 30, 1895. It was painted by Cecilia Beaux. Born in Philadelphia, Pennsylvania, Beaux won many honors throughout her long career. She studied in Philadelphia under William Sartain and Thomas Eakins, and in Paris in the Julien and Lazar schools. She painted, among other notables of the day, Henry James, the American-born British writer; Georges Benjamin Clemenceau, the French politician, physician, and journalist; and Désiré-Félicien-François-Joseph Mercier, a Belgian cardinal of the Roman Catholic Church and a noted scholar. Courtesy of Stephen J. Greenberg"