Convegno su Biblioteche e centri di documentazione nella biomedicina realtà e prospettive.Roma, 14 dicembre 1984. Atti a cura di Vilma Alberani e Gabriella Poppi

Contenuto

Tipo
journalArticle
Data
Titolo dell'opera - rivista o libro - di cui è parte
Annali dell'Istituto Superiore di Sanità
https://annali.iss.it/index.php/anna
ISSN
0021-2571
Sorgente
Annali dell'Istituto Superiore di Sanità 1986, 22(4): 1155-1384
volume
22
numero
4
Descrizione
All'interno dell' AIB Associazione Italiana Biblioteche, esisteva già dalla fine degli anni ‘70 del secolo scorso, Uun Gruppo di lavoro nazionale biblioteche biomediche, poi divenuto Commissione nazionale biblioteche biomediche AIB che ha organizzato uno “storico” convegno sulle “Biblioteche e Centri di documentazione nella biomedicina: realtà e prospettive” il 12-14 dicembre 1984, presso l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) a Roma. A proposito dei bibliotecari biomedici, scrivono Gabriella Poppi e Vilma Alberani nell’introduzione agli Atti del Convegno pubblicati nel 1986 negli Annali dell’ISS: "[…] Coloro che lavorano in grandi organismi, in particolare di ricerca, possono ritenersi fortunati rispetto alla maggior parte dei bibliotecari che operano in strutture minori o comunque non consolidate. L’isolamento di questi operatori sia nell’ambito della propria struttura sia dalla comunità bibliotecaria, la constatazione di non vedere considerata la propria funzione da parte sia di amministratori sia di politici, la mancanza di un riconoscimento giuridico della propria professionalità, la carenza di mezzi finanziari e strumentali, l’impossibilità di avere contatti e scambi di informazione con colleghi…sono stati gli argomenti più volte emersi nel dibattito dei tre giorni del Convegno. L’insoddisfazione generale del bibliotecario e documentalista che svolge compiti che la maggior parte dei suoi colleghi (ivi inclusi gli amministrativi e i politici) non conosce affatto o fa corrispondere alla trita immagine di “topo di biblioteca” deve portare a una precisa presa di posizione sia degli operatori stessi sia delle associazioni professionali per una rivalutazione di queste professioni. La non conoscenza di ciò che tali professionalità possono fornire danneggia sia la categoria sia gli utenti."
Luogo
Roma
Formato
application/pdf
Lingua
it